Quella del medico è una professione molto impegnativa che richiede organizzazione, dedizione e pianificazione.
Spesso però ci sono molte cose da fare, i pazienti possono essere tanti e il tempo rischia di non essere sufficiente per tenere tutto sotto controllo.
Ecco perché un’assistente virtuale potrebbe fare al caso tuo.
Ti stai domandando in che modo?
In questo articolo vedremo di capire quali sono i principali vantaggi della collaborazione con una figura esterna professionale.
I cinque vantaggi di un’assistente virtuale per i medici
1. Gestione di appuntamenti e orari
Per molti professionisti della sanità, raccogliere i dati dei pazienti, organizzarli, aggiornarli e gestirli è una seccatura.
Si tratta di una perdita di tempo prezioso che potrebbe invece essere impiegato per assistere un paziente.
Collaborare con un’assistente virtuale significa quindi delegare tutti questi compiti e risparmiare una grande mole di tempo da poter così dedicare a questioni più urgenti.
Di fatto, una VA può seguire le varie comunicazioni con i clienti, prendere gli appuntamenti e comunicare loro gli orari in cui il medico è disponibile per una visita.
2. Svolgimento di compiti amministrativi
Finché non si sommano tutti i piccoli compiti che è possibile affidare a un’assistente virtuale, non si è pienamente consapevoli di quanto tempo si spenda per tutto quello che concerne l’amministrazione.
Infatti, tra i vari compiti amministrativi possiamo includere:
👉🏻accettazione di nuovi pazienti e referenze;
👉🏻gestione di appuntamenti: programmazione, gestione delle cancellazioni e invio di promemoria ai pazienti;
👉🏻gestione del calendario, che consiste nella creazione di un’agenda che includa gli appuntamenti con i pazienti e altri impegni, come riunioni ed eventi;
👉🏻organizzazione dei file nel database;
👉🏻fatturazione e codifica medica;
👉🏻follow-up e controllo dei pazienti dopo gli appuntamenti;
👉🏻gestione della posta elettronica.
Insomma, un bel da fare che se in parte venisse delegato non sarebbe più fonte di stress e preoccupazione.
Leggi anche: Perché una segretaria virtuale può aiutarti ad abbattere i costi di gestione aziendali
3. Miglioramento della produttività
Come ti ho anticipato poco fa, l’assistente virtuale è una figura poliedrica che può svolgere numerose mansioni e consentire al medico di concentrarsi sulla cura dei pazienti.
In altre parole, l’assistente virtuale ottimizza il tempo a disposizione e, di conseguenza, migliora la produttività del professionista.
Un medico concentrato esclusivamente sui suoi pazienti sarà sicuramente più soddisfatto, perché si starà dedicando a quello per cui si è formato e per cui ha deciso di costruire una carriera.
Quindi, maggiore soddisfazione si traduce in migliore rendimento e meno stress sul posto di lavoro. 😉
4. Spazio d’ufficio più flessibile
L’assistente virtuale non ha bisogno di uno spazio all’interno dello studio medico, perché lavora da remoto.
Come sappiamo, i vantaggi dello smartworking sono innumerevoli e, in questo senso, ambo le parti ne traggono benefici: il medico non dovrà investire per spazi più ampi e la collaboratrice non avrà spese di trasporto per andare al lavoro.
È possibile invece ampliare il layout dell’ufficio e utilizzarlo aggiungendo attrezzature cliniche, strumenti e altre pratiche che altrimenti non avrebbero spazio.
5. Tenuta delle cartelle cliniche
La tenuta delle cartelle cliniche è una parte essenziale e cruciale dello studio, ma è altrettanto vero che per qualcuno potrebbe essere un’attività tanto lunga quanto noiosa.
Delegare questo compito è un modo eccellente per:
- risparmiare tempo;
- avere tutti i documenti ben organizzati e ordinati.
Inoltre, decidere di avere la documentazione all’interno dei file ti permetterà di ridurre quella cartacea, rendendo il processo di ricerca più svelto e immediato (oltre che consentirti di effettuare una scelta più eco-friendly!). Decidere di collaborare con un’assistente virtuale può quindi portare a una maggiore organizzazione, dovuta all’archiviazione di documenti più accurati e facilmente accessibili.
Assistente per medici: meglio fisica o virtuale?
Come abbiamo visto, ci sono numerosi aspetti positivi che derivano da una collaborazione con un’assistente virtuale.
Ma c’è di più.
Oltre ad avere la possibilità di lavorare con una figura competente e professionale, l’assistente virtuale offre alcuni vantaggi che permettono di risparmiare notevolmente sui costi del personale.
Mi spiego meglio.
Trattandosi di una collaborazione esterna, non dovrai sostenere i tipici costi previsti per legge legati all’assunzione di un nuovo dipendente; per essere precisi, alcuni di questi includono:
- le ferie e i permessi;
- la malattia;
- congedo di maternità;
- formazione;
- utenze varie;
- INPS;
- pausa caffè. ☕️
Inoltre puoi decidere di avviare una collaborazione sulla base delle tue esigenze: quindi, se per esempio dovessi aver bisogno di una mano nella gestione degli appuntamenti, è possibile creare un pacchetto su misura per il tempo che ti è necessario.
Questo ti permette di non avere ‘vincoli’: una volta che si è conclusa la collaborazione, potrai decidere se rinnovarla o meno (qualcosa che non potresti fare con un dipendente).
Per saperne di più, non esitare a contattarmi!
Leggi anche: Gestione della newsletter: e se la delegassi a una segretaria virtuale?
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto perché anche un medico potrebbe avere bisogno di un’assistente virtuale.
Delegando tutti i compiti che concernono l’amministrazione e la gestione, è possibile risparmiare una grande quantità di tempo (e denaro) che potrebbe essere impiegato in altre attività più importanti, a cominciare dalla cura dei pazienti.
Per maggiori informazioni, scopri come funziona la collaborazione virtuale.
A presto!
